La nuova Piramide Alimentare

La piramide alimentare è un punto di riferimento per l'educazione nutrizionale da decenni. La sua struttura, che suggerisce la frequenza e la quantità dei diversi gruppi di alimenti, è stata creata per aiutarci a mangiare in modo più sano. Ma come ogni guida, anche la piramide ha bisogno di aggiornamenti per riflettere le nuove scoperte scientifiche e le esigenze della società moderna.

La SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) ha pubblicato nel maggio 2025 una nuova versione della piramide, che mira a correggere e migliorare la precedente. Questo aggiornamento rivede la posizione di alcuni alimenti e dà più spazio a un approccio olistico e personalizzato.

Nuova piramide alimentare, SINU, 2025.

Gli step della piramide alimentare e le principali novità

Verdura e frutta: nella nuova piramide, frutta e verdura occupano la base, suggerendo un consumo giornaliero abbondante. L'accento è posto sulla varietà e sui colori, che indicano la presenza di diversi micronutrienti e antiossidanti. Colonna centrale di questo livello è l'olio extravergine di oliva, anch'esso da utilizzare quotidianamente.

Cereali integrali, semi oleosi e latte: al secondo gradino, ma sempre di consumo giornaliero troviamo i cereali e i loro derivati come fonte di carboidrati, la frutta secca come grassi e proteine vegetali e ed il primo alimento di origine animale contenente proteine ad alto valore biologico. Salvo particolari condizioni come l'intolleranza al lattosio o allergie specifiche, il latte non sembra essere associato ad un peggioramento della salute (ipotesi avanzata negli anni passati), in particolare di quella intestinale.

Pesce, legumi e latticini freschi: il terzo gradino è dominato dalle proteine e contiene quegli alimenti che dovrebbero essere consumati settimanalmente, ma non c'è traccia della carne. Gli studi più recenti infatti indicano come fonti proteiche da preferire settimanalmente quelle vegetali, insieme a pesce e latticini freschi.

Carne bianca, uova, patate e latticini stagionati: sempre di consumo settimanale, ma più in alto nei gradini troviamo la prima tipologia di carne, rigorosamente bianca (no, il maiale non è in questa tipologia). Le uova sono un ottimo alimento così come le patate, ma la scelta è talmente tanto ampia sulle fonti proteiche e glucidiche che è importante variare. Anche i latticini stagionati hanno peculiarità interessanti, ma non contenendo acqua sono alimenti ad alta densità calorica.

Carni rosse, lavorate e prodotti industriali: nella sommità della piramide è stata inserita la carne rossa, affiancata dalle carni lavora e da dolciumi vari. Trovare questi ultimi non è una sorpresa. Le carni invece, hanno alcune caratteristiche che si sono rivelate non ottimali per la salute umana: i processi di lavorazione, i metodi di cottura e anche la marcata presenza di ferro eme non si è rivelata essere un fattore sempre positivo.

Cosa circonda la piramide

Partiamo dal suolo su cui la struttura poggia: qui non troviamo alimenti (fatta eccezione per l'acqua se vogliamo considerarla tale), ma dei comportamenti da mettere in atto per mantenere uno buono stato di salute anche in rapporto con l'ambiente.

Bevande come caffè e tè possono essere usate a discrezione, ma anche qui si consigliano porzioni specifiche per non eccedere con sostanze come la caffeina.

In ultimo, la novità della scritta "meno è meglio" di fianco a zucchero, sale e alcolici; in altre parole sono contemplati, ma meno se ne assumono e meglio è.

Il messaggio di questo aggiornamento è chiaro: una dieta sana non si basa solo sul conteggio delle calorie o sul bilanciamento dei macronutrienti. Dobbiamo tenere in considerazione anche l'ambiente dal quale il cibo proviene, la stagionalità e l'attività fisica.

Il nuovo modello ci spinge a fare scelte più consapevoli e sostenibili, privilegiando alimenti freschi e di stagione, limitando il consumo di cibi ultra-lavorati e bevendo più acqua.

Cosa ne pensi della nuova piramide alimentare? Credi che sia un passo avanti per una nutrizione più sana e consapevole?

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