Skinny fat: i falsi magri

Pensa ad un uomo di 35 anni, alto 1 metro e 80 centimetri che pesa 135 kg. Come te lo sei immaginato? Sicuramente poco atletico…in realtà queste erano le caratteristiche di Ronnie Coleman, 8 volte Mister Olimpia, con una massa grassa stimata di circa il 5%.

Ora invece immagina un ragazzo alto 1 metro e 70 centimetri che pesa 68 kg. "Tutto in regola", verrebbe da dire! In realtà, molto spesso, non è così.

Composizione corporea

Dividiamo per comodità la massa del nostro organismo in due blocchi: massa magra (free fat mass, FFM) e massa grassa (fat mass, FM).

La FFM è fatta principalmente d'acqua: questo liquido rappresenta circa il 50-60% del nostro peso totale. Nel muscolo arriva al 75% e nei polmoni al 90%. Veramente facile da perdere (in casi estremi si può arrivare anche a scendere del 10% rispetto al proprio peso in 20 ore), deve essere prontamente reintrodotta per non compromettere la salute e il funzionamento del nostro organismo. Le altre componenti della FFM sono tutte le varie sostanze non grasse, come proteine, minerali e glicogeno.

La massa grassa è suddivisa in FM essenziale e non essenziale; generalmente un uomo adulto in buona forma fisica ha una FM intorno al 10%, 15% se sedentario, mentre per le donne questi valori si aggirano intorno al 18% e al 25%.

Skinny fat: i falsi magri

Nonostante abbiano un peso proporzionato per la loro altezza, queste persone sono definite skinny fat (falsi magri appunto) e hanno una salute particolarmente a rischio.

Gli arti sono spesso esili per una ridotta massa muscolare, i valori ematici di glucosio e colesterolo totale sono spesso al limite o leggermente al di sopra, così come l'emoglobina glicata. Il grasso viscrele presente non fa altro che peggiorare il quadro già complicato da esso stesso causato (il famoso cane che si morde la coda).

Le percentuali di FM e di FFM sono ovviamente alterate e più i rapporto è a favore della FM, più la condizione peggiora nonostante il peso resti nella norma

Cosa fare?

In presenza di queste condizioni, è indispensabile fare un lavoro in palestra in combinazione ad un piano alimentare strutturato in tre fasi:

1. DIMAGRIMENTO E FUNZIONE MUSCOLARE: dieta ipocalorica con contenuto di proteine medio-alto;

2. MANTENIMENTO: dieta normocalorcica con impostazione preferibilmente mediterranea;

3. COSTRUZIONE DI NUOVA MASSA MUSCOLARE: dieta leggermente ipercalorica con contenuto di proteine medio-alto.

La personalizzazione resta comunque il fattore chiave sia per l'alimentazione che per l'allenamento.

Sapevi che il peso non è l'unica cosa da tenere in considerazione? Conosci qualcuno con queste caratteristiche? Dimmelo nei commenti.

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